Viaggio tra le distillerie di Skye ed Islay.
Alla scoperta dei “single malt whisky” Scozzesi: Quando iBESTmag non era ancora un web magazine, alcuni nostri collaboratori fecero un Viaggio Stampa in Scozia e precisamente, nelle isole di Skye ed Islay, dove si producono alcuni dei più conosciuti ed apprezzati. Infatti, il concetto che vogliamo esprimere in questo magazine è legato alla qualità, alla scelta ed alla selezione. Insomma, la ricerca del buon bere, sia esso legato ad un vino, ad un distillato e perché no, ad una buona birra artigianale.
Cosa di meglio allora, di un viaggio attraverso terre selvagge e bellissime, con torrenti di acque purissime che scorrono tra le torbiere e dove il salmastro si mescola con i profumi dell'erica? Cosa di meglio che seguire le fasi di lavorazione dell'orzo che, pur dovendo assolvere alle richieste di un sempre più vasto mercato, ancora mescolano alla modernità tecniche e perfino strumenti o rituali antichi di secoli? Seguiamo allora queste fasi, fino ad assaporare lo squisito risultato finale.
Il Single Malt Whisky
Il processo di lavorazione dell'orzo passa attraverso numerose fasi ed è influenzato sia dalla sua qualità, che da quella dell'acqua. Per questo motivo, la posizione dello stabilimento e la costanza della sorgente di approvvigionamento sono fondamentali per il risultato finale. Come detto precedentemente, nella maggior parte dei casi (specie ad Islay) l'acqua porta con se gli elementi conferiti dal passaggio nei terreni torbosi.
Dopo il Maltaggio dell'orzo, alcune distillerie aggiungono un ulteriore sentore torbato attraverso l'affumicatura con questo combustibile fossile.
Il malto viene poi messo in infusione per ottenere un mosto che, a sua volta, viene fatto fermentare con lieviti selezionati per tempi variabili tra i 2 ed i 5/6 giorni. A questo punto, il tasso alcolico è ancora bassissimo ed il mosto viene distillato attraverso speciali alambicchi. A tal proposito, ogni alambicco ha una sua, come dire… “personalità” ed ognuno di essi fornisce un prodotto uguale a nessun altro.
Dopo le fasi di distillazione, attentamente condotte dai Mastri Distillatori, il Single Malt viene trasferito in botti di rovere per la Maturazione. Le botti non sono nuove, ma hanno in genere ospitato nobili vini, come lo Sherry, il Bordeaux od il Bourbon Whiskey americano. L'azione combinata delle essenze lignee (Tannini) e dell'ambiente in cui si trova la distilleria (ad esempio la vicinanza con il mare), conferiscono al Whisky le sue qualità finali. Colore, profumo e gusto possono però essere apprezzati solo dopo un invecchiamento minimo di tre anni (secondo il disciplinare Scozzese Ufficiale), anche se qualsiasi produttore utilizza tempi nettamente più lunghi.
Ah, per chi ancora non lo sapesse, niente ghiaccio nel Singe Malt!
Questo servizio è stato realizzato in Scozia, grazie alla collaborazione di VisitScotland presso le distillerie Talisker (Isola di Skye) e Bruichladdich, Lagavulin, Laphroaig (Isola di Islay)
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