Cantine di alto livello nell'incontro di Gowine al Savoy, con focus dedicato alla Campania.
Ancora una volta ci siamo ritrovati all'Hotel Savoy per una delle pregevoli iniziative organizzate da GoWine. Quest'ultima è stata dedicata esclusivamente ai vini della campania. Erano presenti una ventina di produttori con numerose proposte di livello notevole.
Il fatto che l'evento avesse un focus così mirato ci ha permesso di conoscere molte etichette che declinavano in forme diverse un numero ridotto di vitigni: tutto questo specie per i rossi, dove l'Aglianico dominava incontrastato (con qualche rara eccezione).
Ci piace particolarmente questo genere di degustazioni, perché è più semplice comparare vini che sono si diversi (per terroir, varianti dei vitigni, vinificazione, invecchiamento), ma pur sempre con origine simile. Il confronto è più diretto ed immediato ed anche… oseremmo dire, più logico. Diverso è infatti passare (solo per fare un esempio) da un nebbiolo ad un passito di Pantelleria, come può accadere in manifestazioni di più ampia portata.
Come detto, abbiamo trovato il livello generale particolarmente elevato, con in particolare alcune piacevolissime sorprese, da parte di produttori che per la prima volta partecipavano a simili manifestazioni.
E veniamo quindi ai nostri assaggi che, questa volta, sono stati più numerosi del solito… forse proprio grazie alla tipologia dell'evento ed alla qualità dei vini presenti.
I nostri assaggi
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AMARANO – Montemarano (AV)
Cardenio – Greco di Tufo DOCG 2017 – ♦♦♦ ½
Dulcinea – Fiano di Avellino DOCG 2017 – ♦♦♦
Malambruno – Campi Taurasini DOCG (Aglianico 100%) 2013 – ♦♦♦♦
Principe Lagonessa – Taurasi DOCG (Aglianico 100%) 2009 e 2012 – ♦♦♦♦ / ♦♦♦♦
CANTINE IANNELLA – TORRECUSO (BN)
Fior di Moscato – Moscato Sannio DOP Spumante Demi Sec ♦♦♦♦
Niè – Campania Bianco IGT ( 3% fiano, 33% falanghina, 33% greco) 2017 – ♦♦♦ ½
Falanghina del Sannio DOP Taburno 2018 – ♦♦♦ ½
Piedirosso Sannio DOP 2017 – ♦♦♦ ½
Don Nicola – Aglianico del Taburno DOCG 2011 – ♦♦♦♦
FATTORIA LA RIVOLTA – Torrecuso (BN)
Già segnalato recentemente QUI, questa volta abbiamo assaggiato i seguenti:
Le Mongolfiere a San Bruno – Aglianico del Taburno Rosato DOCG 2017 – ♦♦♦ ½
Terra di Rivolta – Aglianico del Taburno Riserva 2013 – ♦♦♦♦
Aglianico del Taburno DOCG 2016 – ♦♦♦♦
I VIGNAI DEL CASAVECCHIA – Pontelatone (CE)
Pallagrello – Terre del Volturno I.G.T. (100% Pallagrello Bianco) – ♦♦♦ ½
Erta dei Ciliegi – Terre del Volturno I.G.T. (80% Casavecchia, 20% Pallagrello nero ed altri autoctoni) 2017 – ♦♦♦ ½
Vigna Prea – Terre del Volturno I.G.T. (100% Casavecchia) 2015 ♦♦♦♦
OCONE – Ponte (BN)
Diana – Falanghina 100% – ♦♦♦
Cerere – Coda di Volpe 100% – ♦♦♦
Bozzovich – Vitigni a bacca rossa del beneventano – ♦♦♦♦
Pezza la Corte DOP (Aglianico 100%) 2014 – ♦♦♦♦ ½
TENUTA CAVALIER PEPE – Sant'Angelo all'Esca (AV)
Bianco Di Bellona – Irpinia Coda di Volpe DOC – ♦♦♦ ½
Brancato – Fiano di Avellino DOCG – ♦♦♦ ½
CANTINA DEL BARONE – Cesinali (AV)
Particella 928 – Fiano di Avellino DOP – ♦♦♦ ½
CANTINE DELL'ANGELO – Tufo (AV)
Torrefavale (Greco di Tufo) – ♦♦♦
Miniere (Greco di Tufo) 2014 e 2017 – ♦♦♦ / ♦♦♦
ANTONIO CAGGIANO – Taurasi (AV)
Vigna Macchia Dei Goti – Taurasi DOCG (Aglianico di Taurasi 100%) 2015 – ♦♦♦ ½
CAPOLINO PERLINGIERI – Castelvenere (BN)
Sciascì – Sannio Sciascinoso DOC (Sciascinoso/Aglianico) 2015 – ♦♦♦♦
MARISA CUOMO – Furore (SA)
Costa d'Amalfi Furore Rosso 2018 – ♦♦♦ ½
CANTINE LUIGI MAFFINI – Giungano (SA)
Kleos – Igt Paestum Aglianico 2017 – ♦♦♦ ½
SAN SALVATORE 1988 – Giungano (SA)
Jungano – Paestum IGT Aglianico 2017 – ♦♦♦ ½
VILLA MATILDE – Cellole (CE)
Già citato QUI
Pietrafusa – Taurasi 2015 ♦♦♦
Legenda:
♦♦♦ Buono
♦♦♦ ½ Molto Buono
♦♦♦♦ Ottimo
♦♦♦♦ ½ Quasi Perfetto
♦♦♦♦♦ Eccezionale
N.B. Il numero di assaggi presso i diversi produttori è esclusivamente legato al caso ed alle varianti del momento. Per questo motivo in alcuni casi degustiamo diversi vini da un produttore e magari, solo uno da altri. Naturalmente, non possiamo assaggiarli tutti e quindi anche la scelta di quali produttori testare è dovuta esclusivamente al caso oppure alla nostra volontà di valutare determinati vitigni o località specifiche.
ATTENZIONE!
Raccomandiamo di bere alcolici sempre con moderazione e soprattutto, di non mettervi alla guida dopo averlo fatto.
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