I vitigni autoctoni italiani protagonisti di Buono… Non lo conoscevo ed. 2020, organizzato al Savoy Hotel di Roma da Go Wine.
Dopo lunghissimi mesi, e pur con le difficoltà dovute alla situazione attuale legata alla pandemia di CoVid, tornano a Roma eventi degni di nota nel settore del buon bere. Come sempre, Go Wine si segnala per l'interesse che suscitano le sue iniziative, nelle quali propone agli appassionati cantine di ottimo livello e spesso con nuove “sorprese”.
Capita infatti sia di ritrovare validi produttori già incontrati, quanto di scoprire ogni volta qualche “primizia” (almeno per quanto riguarda la loro presenza ad eventi simili) che ci ricorda quanto sia vario e di alto livello il panorama enologico italiano. Anche questa edizione dedicata ai vitigni autoctoni non ha fatto eccezione, e siamo ben lieti di poter presentare ai nostri lettori alcune cantine decisamente degne di nota che non erano mai apparse su queste “pagine”.
Certamente, partecipare in questo momento storico (sia come organizzazione e produttori, che come comunicatori o appassionati) ad una degustazione dove sono presenti centinaia di etichette, non è affatto facile. Il distanziamento sociale e le altre misure di sicurezza (mascherine in primis) non facilitano affatto il naturale e spontaneo approccio all'assaggio dei vini. Ma, grazie all'ottima organizzazione (tra l'altro, la divisione in tre diversi turni orari), con un po' di pazienza e qualche accortezza in più, alla fine in qualche modo la cosa è andata in porto.
Da parte nostra, abbiamo effettuato un abbondante numero di assaggi (oltre 25), ma il “sacrificio” è valso sicuramente la pena e, come sempre, riportiamo l'elenco dei vini testati più significativi e la relativa (personalissima) valutazione che sia pur sintetica, vuole essere un semplice suggerimento per gli appassionati. Etichette che valgono sicuramente la pena di essere di essere assaggiate e dalle quali, ne siamo sicuri, non rimarrete certo delusi.
La nostra Selezione
Cascina Mucci
– Langhe Rosso DOC: 2016 (Nebbiolo & Barbera) ♦♦♦♦ ½
Fratelli Biagi
– Ipnosi: Montepulciano d'Abruzzo DOC 2015 ♦♦♦♦ ½
La Tordera
– 0T: Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Otreval ♦♦♦♦
– Gabry: Spumante Brut ♦♦♦♦
Sordo Giovanni
– Perno: Barolo DOCG 2012 ♦♦♦♦♦
Tenuta S. Antonio
– Tέlos Il Bianco: Veneto IGT 2018 (Garganega/Chardonnay) ♦♦♦♦
– Tέlos L'Amarone: Amarone della Valpolicella DOCG 2015 ♦♦♦♦♦
Ferraris
– Clàsic: Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG ♦♦♦♦
– Sensazioni: Piemonte DOC Viogner ♦♦♦♦
Cascina Castlet
– Uceline: Monferrato Rosso DOC 2013 (Uvalino) ♦♦♦♦♦
Cascina Praiè
– Sciurbi: Riviera Ligure di Ponente DOC (Granaccia) ♦♦♦♦ ½
Guglierame
– Pornassio Superiore DOC ♦♦♦♦ ½
Legenda:
♦♦♦ Buono
♦♦♦ ½ Molto Buono
♦♦♦♦ Ottimo
♦♦♦♦ ½ Quasi Perfetto
♦♦♦♦♦ Eccezionale
N.B. Il numero di assaggi presso i diversi produttori è esclusivamente legato al caso ed alle varianti del momento. Per questo motivo in alcuni casi degustiamo diversi vini da un produttore e magari, solo uno da altri. Naturalmente, non possiamo assaggiarli tutti e quindi anche la scelta di quali produttori testare è dovuta esclusivamente al caso oppure alla nostra volontà di valutare determinati vitigni o località specifiche.
ATTENZIONE!
Raccomandiamo di bere alcolici sempre con moderazione e soprattutto, di non mettervi alla guida dopo aver bevuto.
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