Beviamoci Sud – Il primo festival dei grandi vini rossi del Sud Italia, organizzato a Roma da Riserva Grande – Radisson Blue Hotel.
A breve distanza dall’evento dedicato al Nebbiolo, Riserva Grande ha proposto agli appassionati un’altra lodevole iniziativa tematica. Questa volta al centro dell’attenzione erano i grandi vini rossi del Sud Italia.
Un territorio piuttosto vasto e mutevole, con mille sfaccettature, che produce numerosissimi vini di grande pregio e di sempre maggiore diffusione. Solo per citare alcuni dei vitigni più significativi ricordiamo Primitivo e Negramaro (o Negroamaro) in Puglia, il Gaglioppo Calabrese, Il Nerello Mascalese ed il Nero d’Avola Siciliani, la Tintilia del Molise e le diverse varietà dell’Aglianico diffuse principalmente in Campania e Basilicata.
Ed è proprio a quest’ultimo che, dovendo fare una scelta su quali dei numerosissimi vini presenti assaggiare, ci siamo dedicati in questa occasione. Con una sola ed altrettanto valida eccezione sicilliana.
Abbiamo avuto modo recentemente di degustare numerosi Aglianico di provenienza campana (QUI) e per questo motivo la nostra attenzione si è focalizzata questa volta sulla zona del Vulture, in Basilicata, che negli ultimi anni ha visto notevolmente crescere sia l’offerta e la qualità dei prodotti, come anche l’interesse da parte degli esperti e del mercato. Il “terroir” vulcanico del Vulture dona a questo vitigno grande forza e varietà di espressioni.
Erano presenti 5 cantine con una buona scelta di etichette, tutte dal livello molto elevato, come potrete notare dalle nostre valutazioni qui sotto. Impossibile rimanere meno che soddisfatti con ciascuna di esse.
I nostri Assaggi
D’Angelo
Aglianico del Vulture DOC 2015 ♦♦♦ ½
Canneto – Basilicata IGT 2015 ♦♦♦♦
Vendemmia Tardiva – Basilicata IGT 2015 ♦♦♦♦ ½
Cantine del Notaio
Il Repertorio – Aglianico del Vulture DOC 2015 ♦♦♦♦
Il Sigillo – Aglianico del Vulture DOC 2013 ♦♦♦♦ ½
Cantina il Passo
Alberi in Piano – Aglianico del Vulture DOC 2016 ♦♦♦♦
Alberi in Piano – Aglianico del Vulture DOC 2015 ♦♦♦♦ ½
Basilisco
Teodosio – Aglianico del Vulture DOC 2016 ♦♦♦♦
Basilisco – Aglianico del Vulture Superiore DOCG Riserva 2012 ♦♦♦♦ ½
Terre degli Svevi
Re Manfredi – Aglianico del Vulture DOC 2016 ♦♦♦♦
Serpara – Aglianico del Vuture Superiore DOCG 2015 ♦♦♦♦
In aggiunta ai vini provenienti dalla Basilicata, abbiamo voluto degustare qualche esempio “siciliano” e precisamente dalla zona di Erice (TP), con le sue variazioni sul tema “Nerello Mascalese” e “Nero d’Avola”:
Fazio
Gabàl – Nero d’Avola DOC Sicilia 2018 ♦♦♦♦
Torre dei Venti – Nero d’Avola DOC Erice 2018 ♦♦♦♦
Pietrasacra – Nero d’Avola DOC Erice Riserva 2011 ♦♦♦♦ ½
Castel Medio – Nerello Mascalese IGT Terre Siciliane 2018 ♦♦♦♦
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Legenda:
♦♦♦ Buono
♦♦♦ ½ Molto Buono
♦♦♦♦ Ottimo
♦♦♦♦ ½ Quasi Perfetto
♦♦♦♦♦ Eccezionale
N.B. Il numero di assaggi presso i diversi produttori è esclusivamente legato al caso ed alle varianti del momento. Per questo motivo in alcuni casi degustiamo diversi vini da un produttore e magari, solo uno da altri. Naturalmente, non possiamo assaggiarli tutti e quindi anche la scelta di quali produttori testare è dovuta esclusivamente al caso oppure alla nostra volontà di valutare determinati vitigni o località specifiche.
ATTENZIONE!
Raccomandiamo di bere alcolici sempre con moderazione e soprattutto, di non mettervi alla guida dopo averlo fatto.
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