rasatura tradizionale: Intervista a Mastro Livi. Eccellenza italiana dei Rasoi a Mano Libera: vicino Perugia nascono le sue opere d'arte, conosciute ed apprezzate in tutto il mondo.
Con questo articolo/intervista, presentiamo ai nostri lettori un settore che, negli ultimi anni, ha riscosso un sempre maggior interesse nel campo della “cura di se” maschile: la cosiddetta “Rasatura Tradizionale“, conosciuta anche come Wet Shaving.
Dopo oltre un trentennio durante il quale la rasatura è stata quasi sempre identificata come un fastidioso ed ineluttabile compito quotidiano, da eseguire il più velocemente possibile prima di uscire di casa la mattina, nell'ultimo quinquennio si è assistito ad un notevole ritorno d'interesse per le pratiche tradizionali. Un numero sempre maggiore di uomini oggi, sia giovani che più maturi, e per motivi diversi, ha deciso di prendersi cura di se senza più lasciare nulla al caso.
Il “rituale” della rasatura sta tornando così ai tempi ed ai mezzi necessari per le pratiche usate da sempre, prima dell'avvento dei consumistici, inquinanti ed approssimativi rasoi usa e getta e delle bombolette di schiuma rapida.
Ora, la parola d'ordine è “Lentezza”. Bisogna prendersi il proprio tempo ed usare gli strumenti ed i prodotti più idonei per ottenere il risultato voluto. Sono tornati quindi alla ribalta i rasoi D.E. (Double Edge) con le relative lamette intercambiabili, i pennelli con cui montare ed applicare in viso i saponi da barba (il cui numero e varietà aumenta letteralmente di giorno in giorno), gli aftershave ed i balsami per curare la pelle dopo la rasatura, oltre ad ogni genere di accessori che possano completare quello che, da fastidiosa incombenza, è tornato ad essere un rito piacevole, un momento di riflessione più o meno quotidiano, un legame con gesti e persone del passato, ed un atto di amore verso se stessi.
Tra gli strumenti fondamentali della rasatura tradizionale, troviamo quello da sempre usato dai barbieri di una volta: ovvero il Rasoio a Mano Libera. Uno strumento che, a prima vista, incute timore e allo stesso tempo, esercita un fascino irresistibile. Quanti di noi, che hanno più di cinquant'anni, non hanno provato almeno una volta il piacere di farsi radere con questo strumento? Quanti, specie nei paesi più piccoli, dove la vita scorre più lentamente, non ricordano l'abitudine di entrare nella bottega di un barbiere, con i suoi profumi caratteristici ed indimenticabili, per affidarsi alle sue sapienti mani che volteggiavano sul propri visi con abile maestria? Eppure, con il tempo (ed anche per necessità igienico/sanitarie) anche l'uso di questi strumenti si stava perdendo.
Per nostra fortuna però, qualcuno ha resistito, ed ha continuato ad usare i Mano Libera da solo, oppure a costruirli. Una ristretta nicchia di appassionati e di nostalgici ha mantenuto viva la fiamma sotto la cenere e, come detto, negli ultimi anni questa fiamma ha ritrovato vigore e “L'incendio” ora divampa sempre più ampio.
Persino chi scrive, dopo aver iniziato di nuovo il percorso della rasatura tradizionale, in pochi mesi si è ritrovato ad usare da solo questi rasoi, senza averlo mai fatto nei decenni precedenti .
Uno degli uomini a cui dobbiamo il merito di aver tenuta viva la fiamma è Lido Livi, in arte “MastroLivi“. Un artigiano umbro, coltellinaio per tradizione di famiglia, che con grande lungimiranza, nei primi anni duemila ha deciso di ricominciare a forgiare questi rasoi. Il figlio Luca ha mantenuto l'attività di produzione ed affilatura della coltelleria, e così il Mastro ha potuto dedicarsi esclusivamente alla progettazione e produzione delle sue creazioni, eseguendo personalmente tutte le affascinanti e complesse fasi della lavorazione.
Capacità tecniche ed imprenditoriali, estro e fantasia, hanno portato in breve tempo le sue creazioni ad essere conosciute ed apprezzate sia in Italia che all'estero ed hanno trasformato il “signor” Livi in “Mastro” Livi, personaggio di spicco tra gli artigiani produttori di rasoi in tutto il mondo.
Forme ed estetica dei rasoi MastroLivi sono sia più tradizionali che, oseremmo dire, futuristiche, ma queste sono variabili soggettive. La scelta, qualità e tipologia dei materiali, unite alla maestria delle lavorazioni sono invece fatti incontrovertibili, e concorrono a creare dei veri gioielli, che certamente non sono alla portata di tutti, ma sono molto richiesti dai fortunati che possono permetterseli.
Cosa di meglio quindi, che offrire ai nostri lettori un'intervista esclusiva a Mastro Livi per introdurre il tema della Rasatura Tradizionale su questo Magazine?
Nel Video qui sotto, potrete vedere tutte le fasi di lavorazione di un Rasoio a Mano Libera
INTERVISTA
Buongiorno Mastro Livi, e grazie per la sua disponibilità.
Vorremmo iniziare subito in modo “anticonvenzionale” e quindi la prima domanda è la seguente:
D) Perché un appassionato di Rasatura Tradizionale dovrebbe comprare un rasoio Mastro Livi? Cos'è che li distingue dagli altri e ne ha fatto oggetti di culto nazionale ed internazionale?
R) perché i miei rasoi tradizionali hanno il fascino del tempo che fu, inoltre hanno due importanti valori, l'alta qualità e l'arte che li rendono unici.
D) In quale momento della sua vita lavorativa è iniziata a diventare importante l'idea di produrre rasoi a mano libera e si è reso conto che, l'Artigiano stava diventando un'Artista?
R) a 14 anni già affilavo e riparavo i rasoi da barba sotto la guida di mio Padre Alfonso. A quei tempi il rasoio era lo strumento principale nella categoria barbieri. Dal 2000 decisi di ridare lustro a questo meraviglioso e antico oggetto per la rasatura, ormai dimenticato per circa 30 anni, grazie anche mio figlio Luca, che dal 99 prese le redini della attività di Coltellerie e Affilatura. Concedendomi così la possibilità di potermi dedicare a questo strumento antico.
D) A chi, o a cosa si è ispirato sia tecnicamente, che come design (almeno all'inizio) della produzione di rasoi? C'è stato o c'è qualche rasoio (o produttore) che l'affascina particolarmente?
R) nelle tante mostre del coltello artigianale alle quali partecipavo, non esisteva questo oggetto da parte dei colleghi coltellinai, così diedi inizio al rasoio da barba a mano libera personalizzato.
D) C'è qualche aneddoto significativo che vuole raccontarci? Personaggi famosi (se è possibile fare i loro nomi) o luoghi particolari che sono stati raggiunti dai suoi rasoi?
R) ho riscosso subito ammirazione dai visitatori delle mostre e all'inizio del 2003 ho interessato il mercato americano, australiano ed europeo tramite il web. Tra i personaggi famosi del nostro tempo che hanno ricevuto in omaggio i miei gioielli ci sono Papa Francesco, Il presidente Mattarella e il suo barbiere Franco Alfonso.
D) Ricordiamo ai lettori che MastroLivi produce anche dei fondamentali accessori per la rasatura con il Mano Libera, come ad esempio i Pennelli, le Coramelle e le Paste abrasive, che non sono da meno come fama, della produzione di rasoi. Quanto sono importanti questi accessori per la perfetta riuscita di una rasatura con un Mano Libera?
R) il rasoio a mano libera, anche di altissima qualità, creato con acciai nobili ed i migliori del mercato e unici esistenti… non può fare rasature all'infinito, ma necessita di manutenzione ordinaria per il perfetto mantenimento del filo stesso. Questi accessori come la coramella e le paste abrasive devono essere idonee al mantenimento del filo ma non basta! Occorre conoscere ed esercitare il perfetto uso di questi accessori. Anche i pennelli hanno la loro importanza.
D) Quali consigli si sente di dare a chi, al giorno d'oggi, volesse affacciarsi sull'affascinante mondo della Rasatura Tradizionale con il Mano Libera? Qual'è il corretto approccio e qual'è il giusto iter da seguire per un neofita? (In questo caso, siamo direttamente interessati, perché anche chi scrive ha da poco iniziato ad usare questa tipologia di rasoi). A quale livello di esperienza si può iniziare a pensare di poter usare con successo un Mastro Livi?
R) Un rasoio MastroLivi non ha particolarità di uso nella rasatura, rade in modo impeccabile qualsiasi tipo di barba. Per un neofita che non ha mai usato un mano libera, di solito consiglio uno shavette che assomiglia al rasoio tradizionale ma ha la lama intercambiabile. Ad esempio può togliere il filo a quest'ultima passandola su un bicchiere di vetro. A questo punto il filo è innocuo e può essere usato per simulare la rasatura sul viso per prendere la mano con l'aiuto anche dello specchio, senza il rischio di tagliarsi. In questo modo si imparano i movimenti e le tecniche di rasatura. Poi quando prenderà sicurezza e consapevolezza , potrà montare sullo stesso, una lama nuova e incominciare a radersi. Da qui, poi si passa al mano libera a tutti gli effetti e se si usa un MastroLivi non lo si lascia più.
D) Siamo arrivati alla fine ed a questo punto, sappiamo tutti che Mastro Livi è una stella di prima grandezza, conosciuta ed apprezzata nel mondo per la sua attività professionale nel settore della Rasatura Tradizionale, ma ora è giusto conoscere meglio anche il “Signor” Livi. Perché dietro un marchio, oppure un prodotto, c'è sempre dietro una persona. Qual'è la sua storia? E quali sono i suoi altri eventuali interessi?
R) Il mio nome scelto dai miei genitori è Lido mentre il cognome è Livi. Fu tanti anni fa, mentre forgiavo una Katana, che entrò nella mia bottega il sig Bonelli, allora titolare della TV privata perugina chiamata Teleaia. Il signor Bonelli dopo avere assistito ed apprezzato il mio lavoro alla forgia mi fece un complimento chiamandomi Mastro, chiesi il significato e lo accettai con immensa soddisfazione. Da allora questo titolo si è unito al cognome che porto, che fa parte dei miei antenati: 6 generazioni coronate da un titolo d'arte MastroLivi. Tante cose vorrei scrivere sull'esperienza della mia vita… forse un giorno per onorare i possessori dei miei gioielli, sparsi in tutto il mondo, scriverò di essa!
Grazie Mastro Livi!
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